Corsi e attività presso la palestra Happiness di Chiaravalle

Il gruppo WEP nasce dal 2000 operando all’inizio principalmente nell’ambito della riabilitazione e rieducazione funzionale in acqua. Il nome stesso, acronimo di Water Exercise Program, richiama il concetto di programmazione mirata e professionale tramite un percorso di cura sviluppato grazie alle qualità terapeutiche dell’ambiente acquatico. Attualmente il centro vanta operatori e collaboratori, tutti qualificati e di comprovata professionalità ed è in grado di offrire, oltre ai programmi specifici in acqua, anche trattamenti mirati fuori dall’ambiente acquatico, in ambito fisioterapico ed osteopatico, terapeutico e funzionale presso i due ambulatori di Ancona in via Russi 42/A, e a Chiaravalle, dove è possibile avviare percorsi personalizzati rivolti sia ad atleti che a pazienti.

ATTIVITÀ INDIVIDUALE

FISIOTERAPIA: Primo tra i trattamenti manuali offerti dal centro, la fisioterapia si occupa di identificare e massimizzare la qualità della vita del paziente tramite interventi che mirano a sviluppare, mantenere o recuperare il movimento e le funzionalità in ambito sia neuro-muscolo-scheletrico che posturale. La fisioterapia interviene in quelle circostanze in cui, a causa di un trauma, una malattia, o fattori ambientali e climatici, il benessere fisico, psicologico o emozionale del paziente è compromesso. Gli operatori WEP operano entro le sfere della promozione, prevenzione, trattamento, abilitazione e riabilitazione, senza l’utilizzo di strumentazioni tecniche ma esclusivamente con trattamenti manuali, quali tecniche miofasciali, linfodrenaggio, rieducazione posturale globale, mobilizzazioni articolari, esercizi specifici di rinforzo dei muscoli deficitari, etc. I nostri fisioterapisti saranno in grado, dopo aver individuato il disturbo e aver improntato un percorso di cura specifico e personale, di seguirvi nel recupero di una maggior qualità di vita senza algie o limitazioni funzionali.

OSTEOPATIA: L’Osteopatia è una metodica di terapia manuale non convenzionale, che si basa sul contatto manuale, per la valutazione, la diagnosi ed il trattamento di diverse patologie. Si tratta di una forma di cura incentrata sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia: si avvale, cioè, di un approccio che va alla ricerca dell’origine del sintomo e non si ferma al sintomo stesso; spesso infatti la causa del problema trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa. Poiché in Osteopatia si ha una visione di interdipendenza dei vari apparati del corpo, è valida l’idea che un problema dell’apparato muscolo scheletrico crei difficoltà di funzionamento agli organi o visceri ed anche il contrario, cioè un problema organico-viscerale può provocare dei dolori di tipo muscolo-scheletrico. L’Osteopatia, grazie ai principi d’interdipendenza su cui si basa, in cui il corpo possiede al suo interno processi di autoguarigione che si attivano ogni qual volta sia necessario ristabilire un equilibrio, interviene su persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, dalla donna in gravidanza allo sportivo professionista. Si rivela efficace in diversi disturbi come: cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, artrosi, discopatie, cefalee, dolori articolari e muscolari da traumi e non, alterazioni dell’equilibrio, nevralgie, stanchezza cronica, affezioni congestizie come otiti, sinusiti, disturbi ginecologici e digestivi e disequilibri del sistema nervoso centrale e periferico, etc. L’osteopatia Biodinamica è quella specializzazione dell’osteopatia che si basa sul principio di questa disciplina, per cui il corpo ha la capacità di auto guarigione. Quando siamo embrioni intervengono su di noi forze creatrici di nuovi organi e strutture e che permangono nell’adulto come forze riparatrici. La parte fluida del nostro corpo (linfa, liquido all’interno delle articolazioni e degli occhi, liquor cefalo rachidiano che si trova attorno al cervello e al midollo spinale etc.) è in movimento perenne e subisce delle oscillazioni, la sua fluttuazione si trasmette a tutti i tessuti e diventa percepibile a livello osseo, per la mano addestrata dell’osteopata. Questa micro mobilità è stata studiata e registrata con apparecchiature da ricercatori osteopati e non, già da molti anni. Le tecniche di biodinamica si basano sull’utilizzo di questo principio vitale a fini diagnostici e terapeutici. In biodinamica il terapeuta, attraverso una fine palpazione, percepisce le informazioni che provengono dal paziente, in una seconda fase sostiene e guida la correzione delle disfunzioni che si sono realizzate nel corpo. La vera potenza di queste tecnica è che le correzioni non provengono dall’esterno, come se fossero dei cerotti applicati su ferite, ma è il corpo stesso che si trasforma e rigenera il tessuto. Il corpo va incontro a veri e propri fenomeni di ”rimodellamento” che partono dall’interno. I trattamenti di biodinamica, a differenza di altri tipi di manipolazioni, non hanno alcun tipo di controindicazione. Possono essere effettuati su tutti: dai neonati agli anziani, anche in pazienti affetti da patologie severe e in gravi condizioni di salute, nel caso di osteoporosi, fratture etc. e sono indicatissime nei casi acuti e anche in caso di dolori cronici non più alleviabili da farmaci. Possono migliorare patologie del sistema immunitario ed endocrino e sostenere nella risoluzione, stati di stress ed esaurimento fisico e mentale.

OSTEOPATIA BIODINAMICA: È indiscutibile che in Medicina, un po’ come in un’orchestra,  ci si possa avvalere di un ampio ventaglio di strumenti per raggiungere scopi sempre più complessi ed evoluti nella Cura e nella Prevenzione. La Salute rappresenta l’armonica integrazione di tutti i sitemi che si riuniscono nel Vivente e garantiscono l’integrità della sua Essenza. Salute, che, in alcuni momenti chiede aiuto a quell’orchestra, che attraverso l’integrazione di tutte le conoscenze, permette ai sistemi organici di tornare a dialogare esprimendosi al ritmo della Salute, appunto. La medicina Osteopatica si esprime a servizio di “Corpo”, “Forze vitali” e “Mind” Mente, può essere definita rispettivamente come Osteopatia Biomeccanica, Biocinetica e Biodinamica, dove non possiamo dimenticare che il suffisso “bio” significa “vita”. L’osteopatia biodinamica è uno dei modelli dell’osteopatia, che utilizza un approccio ai tessuti non manipolativo. Per questo, ha caratteristica di alta protezione nei confronti dei tessuti, diventando così strumento d’elezione nei casi in cui la persona non possa subire una manipolazione franca del suo corpo, perché si trova immerso in un processo riparativo per esempio (esito di fratture o interventi chirurgici) o perché la sua età prevede particolare cautela (gestante, neonato, anziano). Essa non si concentra sulla disfunzione che impedisce la guarigione, ma piuttosto sulla Salute che rimane sempre presente (anche se nascosta) nei tessuti interessati  dall’evento, che ha portato la perdita temporanea della loro compliance funzionale. La comunicazione delle informazioni da un punto all’altro dell’organismo è essenziale nel garantire la Salute attraverso il principio dell’omeostasi, a condizione però che la continuità di tessuti e/o il loro funzionamento non siano danneggiati. Se, infatti, le informazioni che viaggiano all’interno delle ossa, fasce connettivali, muscoli, tessuto nervoso, mucose, sangue, linfa etc… non riescono a raggiungere la loro destinazione (ad esempio a seguito di traumi, cicatrici, malattie infiammatorie, eventi emozionali traumatici etc) si verifica una disfunzione, dovuta all’impossibilità dell’organismo di mantenere il proprio equilibrio. Proprio grazie all’osteopatia, che considera  il corpo e la mente un tutt’uno, è possibile trovare una soluzione a questa mancanza di continuità e ripristinare il benessere di tutto l’essere vivente. Per dirla con A.T.Still: “ Perché non mettersi a servizio di quella Conoscenza che ha autentico potere e volontà piuttosto che applicare tecniche alla cieca dettate da conoscenze relative e personali?”

OSTEOPATIA NEONATALE: Perché trattare precocemente un neonato con l’osteopatia? Ed eventualmente quanto precocemente? Il tocco dolce dell’osteopata concede di eseguire un vero atto di prevenzione primaria, in un momento estremamente delicato della vita di un essere umano. Il momento del parto è peculiare quanto rocambolesco ed in questa fase, molto spesso, i tessuti muscolari ed ossei vengono aggrediti e stressati. Su tessuti della consistenza della carta pesta o poco più, si determina uno shock che impedisce loro di “funzionare” adeguatamente e di creare così le basi per problematiche che potranno rendere difficile la qualità della vita del bambino e dei suoi genitori. Coliche, difficoltà di suzione, problematiche legate al ritmo sonno/veglia e, più avanti nel tempo, scoliosi, problemi di coordinazione, di visione, di masticazione, di attenzione etc… Un’azione precoce, fin dai primi giorni dopo il parto, può ridurre fino ad eliminare del tutto i problemi e la loro origine. Essere tempestivi impedisce al trauma di fissarsi ai tessuti, ancora in divenire, e di realizzare al meglio tutto il loro potenziale!

MASSAGGIO SPORTIVO: Le conoscenze e le competenze degli esperti del centro sono applicate in ambito sportivo, per qualsiasi fascia d’età e livello agonistico in cui ci si trovi a competere. In particolare, con il massaggio sportivo s’interviene sia nella fase pre che post gara con trattamenti finalizzati a migliorare la qualità dei tessuti quali fasce, muscoli e tendini soprattutto per quei distretti particolarmente interessati dalla prestazione fisica altamente specializzata. Le tecniche manuali applicate, aiutano a manipolare in modo efficace i tessuti stressati, ristabilendo la fisiologica elasticità, decongestionando e rilassando gli stessi e quindi prevenendo eventuali infortuni. I benefici del massaggio sono anche a carico del riequilibrio del sistema nervoso autonomo e ciò porta a una riduzione dello stress e stati d’ansia, a cui spesso l’atleta è sottoposto.

RIEDUCAZIONE E VALUTAZIONI POSTURALI: La posturale agisce sulle articolazioni attraverso il riequilibrio delle forze muscolari. Il riequilibrio avviene attraverso la diminuzione della rigidità/accorciamento muscolare e attraverso l’aumento della capacità di Lavoro del sistema mio-fasciale. Durante la seduta il paziente svolge un ruolo attivo nell’esecuzione degli esercizi proposti dal terapeuta. In questo modo ha funzione determinante nella risoluzione delle problematiche. Il ruolo del terapeuta è quello di individuare le cause che sostengono il sintomo riferito dal paziente ed individuare gli specifici esercizi personalizzati e finalizzati alla risoluzione dello stesso. Nel far ciò utilizzerà anche tecniche manuali passive. La terapia è organizzata in un ciclo di trattamenti individuali, differenziati in funzione delle esigenze terapeutiche e delle caratteristiche del soggetto.

ATTIVITÀ A PICCOLI GRUPPI

SUSPENTION TRAINING (AMACHE): Attività di sospensione aerea con l’utilizzo di attrezzi come: le amache, i flying, il cerchio aereo, gli anelli, il trapezio ecc… Si eseguono evoluzioni, inversioni, oscillazioni, ecc. con il corpo in sospensione. Conferisce maggiore forza, potenza, resistenza muscolare, coordinazione e flessibilità. Inoltre gli esercizi in inversione, aiutano a rivitalizzare la colonna vertebrale, rilasciare le tensioni articolari e muscolari.

FUNCTIONAL POWER CIRCUIT: Attività in circuito composta da esercitazioni sia a corpo libero che con piccoli attrezzi come (palle, ring, pesetti, cavigliere, flying, amache, elastici, anelli, etc). Lo scopo è il miglioramento di tutte le capacità fisiche (forza, resistenza e in parte anche la velocità) e le capacità coordinative (equilibrio, destrezza, coordinazione, flessibilità).

YOGA DINAMICO: Le “Asana” dello Yoga in forma dinamica; sequenze strutturate di facile esecuzione che permettono all’allievo di imparare le basi dello yoga con elementi di dinamismo corporeo, l’utilizzo delle tecniche respiratorie più comuni tipiche dello yoga consentono di rendere la lezione fluida e piacevole.

GINNASTICA POSTURALE: Attività rivolta a chiunque abbia la necessità di un riequilibrio posturale, con particolare attenzione al controllo dell’attivazione del “Core”, la parete addominale profonda. Si fondono tecniche del pilates base con elementi di controllo posturale e motricità generale – mobilità e flessibiltà muscolare.